Anatre e central park
Dove vanno le anatre di Central Park quando il lago si ghiaccia?
Mah, chi risponderà ora a questa domanda?
domenica 31 gennaio 2010 10:31 PM scritto da Micchan
Dove vanno le anatre di Central Park quando il lago si ghiaccia?
sabato 30 gennaio 2010 6:16 PM scritto da Micchan in Japan , Neko , Nishi-Nippori , Photography , Tokyo , Ueno , Yanaka
Sono solo un pochino in arretrato con i post previsti...
Oggi cerco di recuperare con qualche parola e molte foto di domenica scorsa a 西日暮里(Nishi Nippori). Avendo un appuntamento a Ueno ho deciso di partire da qualche stazione piu' a nord lungo la Yamanote Line (山手線) e di scendere a piedi verso Ueno passeggiando per le strade meno battute. E quindi sono passato per Sendagi e Yanaka dove c'e' un cimitero monumentale per poi riscendere la collina verso il parco.
Cominciamo con 西日暮里 in rigoroso ordine cronologico
venerdì 22 gennaio 2010 11:31 PM scritto da Micchan in Japan
L'altro giorno stavamo chiaccherando a pranzo con i miei colleghi e siamo finiti a parlare di nomi. Ci siamo arrivati perchè uno dei miei colleghi ha avuto un bambino (beh, tecnicamente l'ha avuto la moglie ma metonimicamente parlando l'ha avuto anche lui)(erano anni che cercavo di mettere metonimicamente in una frase e ora l'ho pure scritto due volte...).
sabato 16 gennaio 2010 6:11 PM scritto da Micchan in Japan , Manga
Ovvero: usare un acceleratore di particelle subatomiche in Giappone senza installarlo su un Gundam o un EVA.
giovedì 14 gennaio 2010 7:29 PM scritto da Micchan in Casa , Japan , Tsukuba
Ieri cinque minuti di sano panico alla fine della giornata che rischiava di diventare mooolto lunga e a modo suo memorabile.
Antefatto: ieri è stata la giornata più fredda da quando sono arrivato in Giappone, segnatevelo bene perchè è parte rilevante nella vicenda.
Non prevedendo una giornata così fredda vado sino al KEK in bicicletta. Quei sani quaranta minuti di pedalata al corroborante fresco del mattino... ma quando mai!! Si gelava! Il freddo non era corroborante ma più sul corrosivo direi. In più aggiungiamoci anche un bel vento contrario e non ci siamo fatti mancare nulla. E dire che era la prima volta che prendevo la bici per andare a lavoro, ottima scelta.
La sera prima di rientrare ho la lezione di giapponese, raccolgo in fretta le mie cose in ufficio e andiamo a lezione che finisce verso le sette e mezza. Insomma per farla breve, tra viaggio in bici, passaggio al Kasumi per rifornire il frigo (non è vero, diciamolo, mi sono fermato al Kasumi principalmente perchè c'era l'aria condizionata a palla e ormai erano le mie mani e i piedi a pensare per me), sono arrivato a casa verso le nove.
Il tempo di mettere la bici sul suo trespolo e arriva la tragica scoperta: ho lasciato le chiavi di casa al KEK...
La ricerca affannosa ovviamente non da frutti e quindi mi rassegno a tornare al KEK, prendere le chiavi (sempre che ci sia qualcuno in studio perchè le chiavi di casa stanno insieme a quelle dello studio), tornare indietro. Tempo previsto: almeno un'ora e mezza al gelo. Senza neanche essere certo di trovare le chiavi...
Dopo essere appena partito in bici, lasciando tra l'altro la busta della spesa in un angolo del parcheggio delle bici perchè mica me la potevo portare appresso, vengo travolto da un secondo di lucidità: ho una copia delle chiavi di casa nella borsa, un posto talmente remoto che non mi era venuto in mente prima. Fine gloriosa dei cinque minuti di panico. Rientro in casa e accendo l'aircon a palla... aaaaah...
Ovviamente stamane le chiavi erano paciose sulla scrivania accanto al computer.
E ho pure il portachiavi di Totoro comprato apposta perchè mi accorgessi della mancanza. Tradito da Totoro... ma si può?!?
11:00 AM scritto da Micchan in Italy , politics
Serie "di che ti meravigli e' l'Italia di questi anni..."
Evvvvvabbe' ormai siamo alle comiche finali, le parole in liberta', le iperboli nei paragoni, la perpetrata demenza, o l'idiozia inquietante, solo per uno squallido fine...
Lo stupore per le assurdita' oramai da parecchio tempo si e' fatto da parte, non sono rimaste neanche le "facce basite" (come Boris insegna).
Meno male che ci sono almeno dodicimila chilometri di distanza e posso ignorare il chiacchiericcio isterico di sottofondo.
martedì 12 gennaio 2010 1:13 PM scritto da Micchan in Japan
Articolo del Japan Times.
Mi ritrovo in alcune di queste ma non mi pare di essere da troppo tempo qui, o no?
lunedì 11 gennaio 2010 5:06 PM scritto da Micchan in Ebisu , Japan , Meguro , Photography , Tokyo
Ieri giretto per Meguro e Ebisu con meta precisa, Tokyo Metropolitan Museum of Photography.
sabato 9 gennaio 2010 10:45 PM scritto da Micchan in Japan , Tsukuba
Qualche osservazione a caso su alcuni aspetti della vita quotidiana in Giappone che in Italia a mio parere non avrebbero vita lunga.
Esempio numero uno, i supermercati. Per supermercati intendo proprio i supaamaketto non un konbini qualsiasi come Lawson o i 7eleven. I supermercati, almeno qui a Tsukuba, hanno tutti le casse al centro dell'edificio, un po' come se alla Coop le casse fossero nella zona biscotti. Si entra (non c'è nessun rivelatore nelle entrate o uscite che tra l'altro non sono distinte), si fa la spesa, si paga nelle casse al centro e si esce, nessun percorso obbligato di controllo. Normale. Normalissimo. Funzionerebbe in Italia? Risposta semplice, no.
Esempio numero due, gli autobus (sempre qui a Tsukuba). Entrate e uscite sono separate, si entra da dietro e si esce davanti nella porta accanto al guidatore.Il biglietto si paga dentro l'autobus all'uscita e si paga a seconda della tratta e non del tempo (a differenza della maggior parte dei mezzi in Italia per esempio). Sin qui nulla di particolarmente significativo. Per pagare si buttano le monetine in una macchinetta mangia soldi che però non li conta, come non li conta il guidatore perchè è umanamente impossibile contare una decina di monetine nel giro di una frazione di secondo (e che non vi venga in mente Rain Man perchè allora significa che i guidatori dei bus sono tutti autistici e hanno Tom Cruise come fratello). Insomma per farla breve, ci si fida della buona fede di chi paga il biglietto. Stessa domanda del punto uno, stessa risposta.
Ieri sono andato a farmi una visita per le lenti a contatto perchè altrimenti non le posso acquistare. Che dire, la visita all'ospedale in Lost in translation era una passeggiata... ;)
Oggi pulizie,
8:27 PM scritto da Micchan in Akihabara , Games
Ovvero come ti riduco un'orda di angeli al silenzio a legnate sugli zebedei...
venerdì 8 gennaio 2010 12:18 AM scritto da Micchan in Japan , Kamakura , Photography
sabato 2 gennaio 2010 4:56 PM scritto da Micchan in Harajuku , Omotesando , Photography , Shibuya , Tokyo
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