Promesse al vento
Hatoyama si e' infine arreso all'impossibilita' di chiudere definitivamente la base militare USA di Okinawa. Il compromesso, avversato dalla popolazione, e' lo spostamento in una zona meno popolata dell'isola. Un completo fallimento dell'amministrazione democratica giapponese che si era spesa parecchio in campagna elettorale sulla questione della base di Futenma.
「怒」 nei cartelli della manifestazione di ieri a Naha significa rabbia... fate voi...
Ieri Hatoyama ha provato a recuperare la situazione con delle scuse formali alla popolazione di Okinawa.
Non gli e' andata proprio bene...
Dal New York Times
Reneging on a prominent campaign promise, Prime Minister Yukio Hatoyama told outraged residents of Okinawa on Sunday that an American air base would be moved only to the north side of the island rather than off the island.
Dal Japan Times
"The gap between people's expectations (and the latest government decision) is huge. I expect the prime minister to take time to offer further explanations and work out a solution that will satisfy us," Nakaima told Hatoyama.
(Nakaima e' il governatore dell'isola di Okinawa).
Dall' Asahi Shinbun
Although Lt. Gen. Keith Stalder, the commander of U.S. Marine Corps Forces Pacific, has said that the Marines are prepared to die for the defense of Japan, it is not clear what they would actually do in the event Japan was invaded or a military confrontation broke out in areas surrounding Japan, such as on the Korean Peninsula or the Taiwan Strait.
Articolo del Post
Aveva promesso di trasferire la base militare statunitense da Okinawa, ma non ce l’ha fatta. Il primo ministro giapponese Yukio Hatoyama aveva formulato la promessa agli abitanti dell’isola nel corso della campagna elettorale, conquistando nuovi voti e la simpatia della popolazione di Okinawa stanca della convivenza con la base degli americani.
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