清水寺 - Kiyomizudera (Kyoto) Aprile 2010
箱根, 紅葉 (Hakone), Novembre 2010
富士山、江ノ島から (Monte Fuji da Enoshima), Dicembre 2010
日光, 輪王寺 - Rinno-ji (Nikko), Giugno 2010
清水寺 - Kiyomizudera (Kyoto)
Kyoto, giardino del Kinkaku-ji
増上寺 - Zojo-ji
日光, 輪王寺 (Nikko) Rinno-ji
日光(Nikko)

HLNRA

lunedì 20 giugno 2011 3:17 PM scritto da Micchan in ,

Sempre per la serie non prendiamo tutto per oro colato, ne quello che arriva dalle istituzioni ma neanche quello che arriva da fonti non governative. Deformazione professionale: controllare, soprattutto le cose che si danno per scontate.

Quindi la domanda e': il livello di radiazione, basso ma sopra il background storico, che c'e' in alcune zone del Giappone ora - certamente non Tokyo ma alcune regioni attorno al Fukushima Daichi si, oppure attorno ad una genericacentrale di produzione elettrica - e' potenzialmente dannoso o no?
Che si sa sinora riguardo gli effetti di livelli cosi' bassi di radiazione? La risposta e' veramente poco e quel poco che si sa e' parecchio controverso sia per metodologie sia per risultati (compresi quelli di Chernobyl checche' se ne dica). Con poco non si intende che non ci siano studi in merito che invece sono abbondanti. Si intende che la statistica che si riesce ad accumulare e gli effetti da rintracciare per un cosi' basso livello di esposizione sono molto limitati e quindi ci si deve basare su modelli di estrapolazione.
Frase che non significa che e' necessariamente un effetto negativo ma neanche, ovviamente, che sia innocuo (pero'... vedi articoli sotto).

Percio' ecco qualche lettura che entra in diretto contrasto con il sentire comune, ormai dato per assodato perche' politicamente corretto (troppo comodo riportare articoli che sono in accordo con quello che pensiamo ma che magari non e' aderente alla realta').


High level natural radiation areas (HLNRA)

Background radiation levels are from a combination of terrestrial (from the 40K, 232Th, 226Ra, etc.) and cosmic radiation (photons, muons, etc.). The level is fairly constant over the world, being 8-15 µrad/hr. The US EPA has an on-line calculator to let you calculate your own annual background dose.

Around the world though, there are some areas with sizable populations that have high background radiation levels. The highest are found primarily in Brazil, India and China. The higher radiation levels are due to high concentrations of radioactive minerals in soil. One such mineral, Monazite, is a highly insoluble rare earth mineral that occurs in beach sand together with the mineral ilmenite, which gives the sands a characteristic color. The principal radionuclides in monazite are from the 232Th series, but there is also some uranium its progeny, 226Ra.

In Brazil, the monazite sand deposits are found along certain beaches. The external radiation levels on these black sands range up to 5 mrad/hr (50 µGy/hr), which is almost 400 times normal background in the US. Some of the major streets of the surrounding cites have radiation levels as high as 0.13 mrad/hr (1.3 µGy/hr), which is more than 10 times the normal background. Another high background area in Brazil is the result of large rare earth ore deposits that form a hill that rises about 250 meters above the surrounding area. An ore body near the top of the hill is very near the surface, and contains an estimated 30,000 tons of thorium and 100,000 tons of rare earth elements. The radiation levels near the top of the hill are 1 to 2 mrad/hr (0.01 to 0.02 mGy/hr) over an area of about 30,000 m2. The plants found there have absorbed so much 228Ra, that can will produce a self "x-ray" if placed on a sheet of photographic paper (an autoradiograph).

On the Southwest coast of India, the monazite deposits are larger than those in Brazil. The dose from external radiation is, on average, similar to the doses reported in Brazil, 500-600 mrad/yr (5-6 mGy/yr), but individual doses up to 3260 mrad/yr (32.6 mGy/yr) have been reported.

An area in China, has dose rates that is about 300-400 mrad/yr (3-4 mGy/yr). This is also from monazite that contains thorium, uranium and radium.

From BEIR V, National Research Council report on Health Effects of Low Levels of Ionizing Radiation:

In areas of high natural background radiation, an increased frequency of chromosome aberrations has been noted repeatedly. The increases are consistent with those seen in radiation workers and in persons exposed at high dose levels, although the magnitudes of the increases are somewhat higher than predicted. No increase in the frequency of cancer documented in populations residing in areas of high natural background radiation.

Idaho State University

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E alcuni articoli istruttivi con una marea di referenze interne per i volenterosi:
 

Cancer Risk from Low level of radiation (B. Cohen, Dept of Physics, Pittsburgh)



The health effects of low dose ionizing radiation (Journal of American Physicians and Surgeons)

Effects of low level radiation - What's new? (Seminars in Nuclear Medicine, Elsevier Science)



Poi ognuno cerca di formarsi un'idea, dato che non siamo tutti radiologi...
E a scanso di equivoci o persone che non hanno letto gli articoli: non sto cercando di sposare una tesi ma solo di capire. E anche prima che qualche stupido, perche' c'e' sempre qualcuno cosi' demente, parli o pensi a secondi fini e pagamenti da parte di autorita' nucleari vorrei ben specificare che... puo' dire quello che gli pare... mi scivola addosso.


E questo per quanto riguardava la radioattivita' presente nell'ambiente, niente a riguardo della pericolosita' della radioattivita' nei cibi.
Che si sa su questo?
Qui la situazione e' se possibile anche piu' complicata.  
Le domande a cui vorremmo rispondere sono: i limiti imposti dalle autorita' sono abbastanza stringenti? I controlli sono completi? Come si fa un controllo e quanto tempo e' necessario? E nell'impossibilita' materiale di controllare proprio tutto, che succede in caso di contatto con del cibo fuori dai limiti di legge?


Ora non gliela fo ad avere le risposte anche a tutto questo, prossimo post, ma se nel frattempo qualcuno ha qualche informazione ben lieto di poterne discutere.
Per il momento introduciamo il concetto di vita media biologica che e' il tempo per un organismo di metabolizzare ed espellere una certa sostanza. Concetto completamente ignorato dalla maggior parte della rete informativa. Ovviamente e' un tempo in linea di principio differente dalla vita media fisica. In piu' o in meno... anche di ordini di grandezza.
Per dirne una: la vita media del Cesio 137 e' 30 anni, ma la vita media biologica e' 70-100 giorni.
Al contrario lo iodio-131 che ha una vita media fisica di circa 8 giorni ha una vita media biologica di 140 giorni circa, che significa che una volta ingerito rilasciera' tutta la radiazione all'interno del corpo. Di quale dei due dobbiamo preoccuparci di piu'?


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