Anatomia di un terremoto
Il giorno dopo, nei luoghi dove non e' successo un disastro, la situazione sta tornando lentamente alla normalita'. Ancora ci sono parecchi negozi e supermercati chiusi e parecchie file ai distributori di benzina. Nonostante ieri sera avessero ricominciato delle forti scosse di magnitudo 6.0 con epicentri di fronte alle coste della prefettura di Ibaraki stanotte e' passata relatiamente tranquilla da queste parti. Stamattina altre due forti scosse nella stessa area, cmq perfettamente assorbite dalle strutture. Per farvi capire, una scossa di grado 6.4 a qualche centinaio di km di distanza ha fatto oscillare il monitor.
Nel frattempo la forza del sisma di venerdi pomeriggio e' stata ufficialmente rivista a 9.0M dalla Japan Metereological Agency (気象庁), come quello di Sumatra nel 2004, ed e' durata 5 minuti. Il terremoto e' stato causato da tre contemporanee fratture lungo tutta la costa orientale del Giappone (lungo 500 km). Nei prossimi giorni le probabilita' di terremoti di magnitudo 7 sono del 70% sino a oggi e 50% sino al 16.
Il centro dell'universita' di Tokyo per il monitoraggio dei terremoti ha divulgato due video delle simulazioni dello tsunami, uno qui di seguito
e un altro qui.
L'acqua e' stata nuovamente tagliata, ma non ho notizie per capire da cosa dipenda. Mi hanno informato, e la NHK conferma, che la linea dello Tsukuba express ha ripreso a funzionare. Dubito che ci saranno molti passeggeri oggi. I corrente invece e' ancora fuori uso per parecchie famiglie nelle prefetture a nord.
La situazione della centrale nucleare Fukushima I rimane problematica. Le televisioni hanno riportato che stamattina e' stato fatto un intervento per ridurre le pressione all'interno di uno dei reattori, il numero 3, rilasciando una certa quantita' di vapore. I tecnici assicurano che questa nuvola non ha effetti pericolosi per la salute. Al momento non ho motivi per non fidarmi. Per raffreddare i nuclei si sta usando l'acqua di mare ora come misura eccezionale.
Entrambe le regioni attorno alle centrali sono state evacuate nel raggio di 20km e 10km rispettivamente e ieri pomeriggio e' stato distribuito potassio iodato, che riduce gli effetti di una eventuale contaminazione. Circa un centinaio di persone sono sotto osservazione.
Personalmente in questo momento non sono preoccupato, perche' mi sembra che sebbene i problemi siano evidenti, siano sotto controllo e ci sia un piano di azione. Ovviamente seguo la situazione che viene aggiornata di momento in momento da TBS e NHK (la NHK per ora fa molto piu' televisione di servizio per le informazioni su soccorsi e lo stato dei servizi essenziali, linee dei treni aperte, negozi, banche).
Al momento si stanno organizzando i soccorsi per recuperare tutti i dispersi e per gestire gli sfollati, portando cibo e acqua nelle zone colpite. In giornata dovrebbero anche arrivare circa un migliaio di persone in aiuto principalmente da USA, Francia, Germania.
Aspettiamo, non c'e' molto altro da fare ora...
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