domenica 30 ottobre 2011
9:41 AM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Tokyo
,
Yakuza
Come racconta il Post (prendendo a piene mani da un articolo dell'esperto Jake Adelstein sull'Atlantic) dal primo ottobre sono in vigore una serie di leggi piu' restrittive per la fronteggiare la yakuza, in tutto il Giappone. Difficilmente serviranno ad eliminare una "tradizione" secolare ma certamente sono un'arma in piu' per la polizia. La sostanza e' che chiunque entri in contatto con la yakuza per pagare protezione, un riscatto et similia, non viene piu' considerato vittima ma complice delle attivita' criminali e quindi soggetto a tutto quello che ne consegue.
Nel suo articolo Adelstein riporta le parole di un detective della polizia: "Con le nuove leggi, il prezzo da pagare per aver tratto vantaggio dalla yakuza, tra multe e perdita di reputazione, diventera' molto piu' alto che pagare la yakuza stessa. Incentiva fortemente le aziende a non cooperare o colludere con il crimine organizzato, piu' o meno come aveva fatto la nuova legge sul commercio nel dicembre del 1997, facendo diventare illegale per le grandi compagnie pagare i sokaiya (総会屋), gli estorsori. Dopo che i capi di alcune compagnie furono arrestati insieme ai criminali per riekikyo (利益供与), queste attivita' sono drasticamente diminuite.”. Staremo a vedere.
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domenica 9 ottobre 2011
1:34 PM
scritto da Micchan
in
Arakawa
,
Japan
,
Photography
,
Tokyo
Strolling one night in Arakawa
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1:28 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Nonsense
,
Photography
,
Tokyo
C'era una volta un re, ma questa e' un'altra storia e in piu' viveva gia' felice e contento, e allora che te lo racconto a fare...
E quindi c'era un bambino che aveva due fagioli.
Li pianto'.
Ma erano fagioli burlotti che gli combinavano scherzi dalla mattina alla sera.
Li spianto'.
- E alle nuvole che gli dico?
Non so, pero' mettiamole qui da parte che qualche nuvola fa sempre comodo, specie in una favola.
Abbiamo un bambino, cirri e cumulonembi e due fagioli giocherelloni spiantati.
- Avete mica 100 lire?
chiesero i fagioli alle nuvole che non gli dettero retta perche' avevano la testa altrove.
Dal trove recuperarono le teste e risposero
- Se salite fin qua' su possiamo darvi una mano
Nel mentre, il re dell'altra storia, quella noiosa, si era addormentato ritrovandosi sdraiato su delle nuvole bianche che somigliavano ai nostri cumulonembi. Era finito nel nostro racconto, che nonostante cio' ancora non intendeva volgere al termine.
- Ormai sono alla fine - disse il re - non ho piu' nulla.
Ora abbiamo un re spiantato, ma non quanto i fagioli, il bambino e tante nuvole da ricoprirci un cielo.
Il bambino comincio' a raccogliere le nuvole e a metterle in un sacco, un sacco di nuvole.
Le vendette ad un pastore che pensava di ottenere cosi' pioggia a catinelle.
Con i denari torno' dal re e dai due fagioli spiantati e cercarono la storia, che si era nascosta molto bene ma salto' fuori al tintinnio delle monete. Una storia di poverta' insomma.
Il re riusci' quindi a rientrare nella sua storia, finalmente un po' meno noiosa.
- E il bambino con i due fagioli?
Mi chiederete.
Ma davvero pensavate che due fagioli potessero scherzare?
Tokyo - Nakano, 東京中野
sabato 1 ottobre 2011
11:02 AM
scritto da Micchan
in
CERN
,
neutrino
,
Opera
,
Physics
Mentre nei commenti degli articoli che parlano del ormai famoso esperimento di OPERA le persone si avventurano nei voli pindarici piu' arditi e sprezzanti della logica, cerchiamo di leggere un po' alcuni paper usciti in questi primi giorni e che trattano dell'argomento.
Non li ho letti tutti completamente ma in particolare un paio erano molto interessanti. Il primo trattava tutti i possibili vincoli alle estensioni delle teorie o alla violazione della simmetria di Lorentz che vengono da una lunga serie di esperimenti, e non solo quelli che coinvolgono direttamente i neutrini. Il secondo uscito avantieri analizza meglio le correzioni di relativita' generale che dovrebbero essere applicate nel calcolo dei tempi e soprattutto nella sincronizzazione degli orologi di CERN e Gran Sasso.
Ovviamente non voglio essere esaustivo in questa piccola rassegna, sono usciti almeno venti articoli sull'argomento. Mi limito a quelli che cercano di ragionare sui dati che gia' abbiamo.
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domenica 25 settembre 2011
12:09 PM
scritto da Micchan
in
CERN
,
Opera
,
Physics
,
Research
Il pregio dell'eco data dai giornali generalisti all'esperimento del gruppo OPERA e' che, oltre all'evidente rilevanza scientifica, ha dato un'idea al grande pubblico - almeno a coloro che non si fermavano ai titoli di Repubblica e Corriere e varie altre testate piu' interessate ai click che al contenuto - su come si fa un eseprimento di fisica delle particelle e in maniera piu' ampia su come funziona, la maggior parte delle volte, il progresso scientifico.
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10:48 AM
scritto da Micchan
in
Chiran
,
Ibusuki
,
Japan
,
Kyushu
,
Photography
Chiran e' stata una decisione presa al volo il giorno prima. La guida giapponese indicava di prendere un autobus dalla stazione per arrivarci ma non dava molti altri dettagli che comunque ho ottenuto con tanto di mappe e orari precisi di andata e ritorno dalla efficientissima reception dell'albergo.
L'autobus in un'ora e mezza passa dalle coste piu' a sud di di Kagoshima e lentamente si addentra, arrancando, verso le montagne fermandosi qua e la in posti appena segnalati da un palo con un nome.
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sabato 24 settembre 2011
7:23 PM
scritto da Micchan
in
CERN
,
Gelmini
,
Italy
,
Opera
,
Ricerca
There once was a girl named Bright
Whose speed was much faster than
light.
She set out one day
In a relative way
And returned on the
previous night.
Dopo aver ignorato per anni la ricerca italiana il ministro Gelmini si sveglia con il seguente
comunicato stampa:
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12:00 PM
scritto da Micchan
in
CERN
,
Italy
,
neutrino
,
Physics
,
Ricerca
Proseguendo il post di ieri sulle misure di OPERA faccio qualche considerazione e riporto quanto finalmente sono riuscito a capire seguendo la registrazione del seminario. In tutto cio', ripeto che non essendo uno sperimentale alcuni dettagli magari, anzi sicuramente, importanti possono sfuggirmi.
Le misure della supernova SN1987A escluderebbero una differenza relativa tra la velocita' dei neutrini e quella della luce al livello di 2*10^(-9) mentre l'esperimento misurerebbe una differenza di 4 ordini di grandezza maggiore. A prima vista pare che non ci sia modo di riconciliare le due misure, ma bisogna comunque tener conto di una possibile dipendenza dall'energia dei risultati. Il fascio di neutrini al Gran Sasso arriva a 28 GeV circa mentre i neutrini della supernova erano a 10 MeV, molto meno energetici.
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venerdì 23 settembre 2011
12:53 PM
scritto da Micchan
in
CERN
,
neutrino
,
Opera
,
Physics
Negli ultimi giorni sono girate in rete e nella stampa generalista le notizie che il gruppo di OPERA (Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus) del CERN a Ginevra, che lavora in collaborazione con i laboratori del Gran Sasso, avrebbero misurato una velocita' dei neutrini maggiore di quella della luce. Il condizionale e' piu' che d'obbligo anche per gli stessi sperimentali che sono guidati dal fisico Antonio Ereditato.
Purtroppo sino a oggi (23 settembre) sino alle 4 del pomeriggio (GMT+1) quando ci sara' il
seminario al CERN trasmesso anche in webcast, possiamo solo fare speculazioni, cosa che riesce fin troppo bene a giornali come Repubblica e Corriere. Anzi, ad essere precisi pare che le loro conclusioni le abbiano gia' tratte.
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10:35 AM
scritto da Micchan
in
music
,
Physics
Un inedito team di dj e fisici nucleari svedesi ha creato un intero album di musiche generate partendo dai pattern di decadimento degli isotopi radioattivi.
Il risultato e' molto interessante, di seguito un video di uno dei brani.
Qui un programmino web, una sorta di mixer, per provare anche noi.
domenica 4 settembre 2011
9:18 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Kagoshima
,
Kyushu
,
Photography
,
Sakurajima
Dopo un paio di ore di treno da Hakata arrivo nel primissimo pomeriggio a Kagoshima uno pochi dei punti fermi che del viaggio, per il resto molto alla giornata.
Kagoshima oltre ad essere un ottimo punto di partenza per le escursioni in giro e' anche davanti al Sakurajima, un enorme vulcano proprio di fronte alla baia della citta'. Originariamente un isola, ora una penisola collegata alla terraferma da una colata di una delle eruzioni. L'impatto visivo e' imponente soprattutto in una giornata molto kumori (nuvolosa) come questa che minaccia pioggia ma fortunatamente non mantiene la parola.
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domenica 28 agosto 2011
12:42 PM
scritto da Micchan
in
Hakata
,
Japan
,
Kyushu
,
Photography
Sveglia alle quattro del mattino, preparazione veloce e direzione Tokyo station per prendere lo Shinkansen verso Hakata, prima tappa del viaggio e distante piu' di mille chilometri che percorrero' in cinque ore, minuto piu' minuto meno, da terminal a terminal.
Tokyo alle 5 del mattino e' gia' sveglia, Arakawa un po' meno. Qualche anziano si trascina lentamente mentre i primi salary man con la borsa del golf gia' di intravedono. Da Ueno gai' l'atmosfera e' quasi da giorno pieno a parte le faccie sconvolte dei piu' giovani che si aggirano per la stazione. La Keihin Tohokusen e' piena anche a quest'ora di varia umanita': pescatori di ritorno, club girls di ritorno anche loro.
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mercoledì 24 agosto 2011
9:00 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Kyushu
,
Photography
,
Shikoku
Racconto del viaggio tra Kyushu e Shikoku in esplorazione delle zone meno battute dagli stranieri in Giappone.
Nei prossimi post tappa per tappa i posti che ho visitato nelle due isole piu' piccole del Giappone. I link ai post verranno aggiornati mano mano.
Kyushu 九州:
Hakata 博多
Kagoshima 鹿児島、桜島
Chiran 知覧
Ibusuki 指宿
Miyazaki 宮崎
Aoshima 青島
Beppu 別府
Shikoku 四国:
Yawatahama 八幡浜
Matsuyama 松山
Uwajima 宇和島
Montagne dello Shikoku meridionale 四国南部の山
Kochi 高知
Nella foto sopra, tempio di Kushida, Hakata.
domenica 14 agosto 2011
7:34 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Kyushu
,
Shikoku
Partenza per il Kyushu e Shikoku, -1
L'itinerario di viaggio sara' molto variabile ma con qualche meta precisa, Kagoshima, Oita, Matsuyama e lo Shikoku meridionale.
10:17 AM
scritto da Micchan
in
Big Sur
,
California
,
Photography
Alcune foto dalla grande zona del Big Sur, a sud di Santa Cruz, a qualche ora da San Francisco.
La strada lungo la costa e le scogliere porta sino a Santa Barbara passando anche vicino all'Hearst Castle (vedi lo Xanadu di Citizen Kane).
La nebbia si solleva in tempi rapidissimi la sera lungo le coste della California e invade in poco tempo tutte le scogliere.
Una serie piu' completa nell'account Picasa e in quello Flickr.
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venerdì 5 agosto 2011
10:32 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Radiation
Post veramente work in progress.
Per rispondere in parte alle domande aperte in un post precedente (
HLRNA), cerco di raccogliere qui tutti i dati che conosciamo (o che conosco) riguardo le misurazioni sulla diffusione della contaminazione dopo l'incidente di Fukushima Daiichi. Certo di limitare al minimo le opinioni personali e perdonate l'uso troppo frequente ma inevitabile del termine contaminato.
Prima di tutto cominciamo dalle zone piu' critiche e dai dati forniti dal Ministero dell'Agricoltura.
Il rapporto consuntivo delle misurazioni effettuate sinora e'
qui (aggiornato al 4 agosto 2011) e riporto solo i dati complessivi per le provincie. La sequenza e il dettaglio di ogni misurazione la si puo' trovare
qui, direttamente nella sezione del sito che si occupa dell'emergenza, ne parlo dopo.
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giovedì 4 agosto 2011
11:34 AM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Radiation
Mappa della radiazione al suolo dopo l'incidente di Fukushima, aggiornata a Giugno.
Radiation contour map of the Fukushima accident.
福島第一原発から漏れた放射能の広がり
Possiamo con ottima approssimazione supporre che non cambi nulla da un mese all'altro dato che non ci sono stati piu' rilasci importanti nell'aria dalla centrale e la sequenza di misure analoghe riportate nei mesi scorsi era stabile.
I dati sono confrontabili con quelli dell' esteso
report IAEA pubblicato a meta' Giugno e con
questa mappa (MEXT e governi locali).
Dati e informazioni
E questa e' una conferenza stampa di due giornalisti Takashi Hirose e Shojiro Akashi che riportano quello che hanno visto nella prefettura di Fukushima:
martedì 2 agosto 2011
10:59 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Movies
情書, Love Letter (1995) di Shunji Iwai
Cast:
中山美穂 Miho Nakayama
豊川悦司 Etsushi Toyokawa
Bunjaku Han
Katsuyuki Shinohara
Miki Sakai
Takashi Kashiwabara
Memorie.
Si comincia con una lettera spedita in paradiso, ad un indirizzo che non esiste su una superstrada dell'Hokkaido.
Lei, Watanabe Hiroko, da Kobe la spedisce all'indirizzo della casa in cui da bambino viveva il suo Fujii Itsuki, scomparso due anni prima in una spedizione in montagna. Scopre l'indirizzo il giorno della cerimonia di commemorazione per Fujii, leggendo l'annuario dei tempi del liceo nella casa della madre. Lei le racconta che vivevano nell'Hokkaido a quei tempi ma che ora la loro casa aveva fatto il posto ad una strada. Hiroko decide allora di scrivere una lettera, poche righe "元気ですか?私は元気です” "stai bene? io sto bene", per cercare in questo modo di superare il passato e i suoi sentimenti.
E riceve una risposta... da "Itsuki Fujii", una donna con lo stesso nome che conosceva il suo Fujii, e con la quale cominciano a scambiarsi delle lettere.
Nei fogli delle lettere che si spediscono da un lato all'altro del Giappone si svela lentamente la vita di Fujii Itsuki, raccontata a frammenti di ricordi lontani.
Storia delicatissima che si svolge per la maggior parte nel bianco dei paesaggi di Otaru, nell'Hokkaido occidentale, che donano oltretutto alle vicende quella stessa lentezza propria della neve che si posa in terra e quell'atmosfera rarefatta che ben si addice ad un racconto di memorie.
Antitetica nella costruzione al dramma romantico di stile Hollywoodiano, nel quale le vicende sono palesi e ben delineate, qui, trattandosi di una lenta ricostruzione catartica di un puzzle, i sentimenti sono piu' diluiti ma non meno trascinanti.
Non essendo appunto di stampo classico, il classico al quale ci ha abituato molta cinematografia commerciale americana, potrebbe irritare e far storcere il naso a molti riguardo ai ritmi, che invece sono la parte essenziale e caratterizzante del film.
Quando Marcel Proust scrisse "Alla ricerca del tempo perduto" non sapeva quanto sarebbe stato importante per la vita di Itsuki-san.
Splendidamente intimo e personale.
----
Anche questo film ha ricevuto parecchi premi, tra il Giappone e qualche rassegna internazionale.
Tra l'altro scopro ora spulciando youtube the 中山美穂, la protagonista, era una specie di
cantante negli anni ottanta, primi novanta, un po come Faye Wong, anche se non si puo' veramente sentire. Infinitamente meglio come attrice.
Vari trailer iin sequenza
giovedì 28 luglio 2011
12:04 AM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Movies
誰も知らない、Nobody knows (2004) di Hirokazu Koreeda
Cast:
Yagira Yuya,
Kitaura Ayu,
Kimura Hiei,
Shimizu Momoko
Capolavoro del cinema giapponese. Ecco, lo diciamo da subito senza riserve.
Hirokazu Koreeda racconta una storia di quattro ragazzini che possono contare solo su se stessi, completamente in balia degli eventi. La storia e' istante per istante un condensato di vita ai margini, ma di vita che vuole essere vissuta si batte per essere vissuta, da bambini quali sono, pur confinata in una sola stanza. La madre va e viene e loro non hanno nessun altro a cui appoggiarsi, devono andare avanti, da soli. Si scontrano violentemente con la vita all'esterno anche quando ne vengono abbagliati. L'unica guida tra loro pare essere il piu' grande, 12 anni, Akira, che cerca di tenere a posto i conti di casa.
La trama e' essenziale, ridotta ai minimi termini, ma e' il racconto che si deve piegare alla descrizione di queste quattro esistenze. Incontri, delusioni, noia, gioco, amicizie, famiglia. Tutte cose normalissime ma che in tutto il film aumentano a dismisura la loro portata, distillate secondo per secondo, respirate sino all'ultimo.
Ti lasci trasportare dalle loro vite comunque di bambini ma senti continuamente che c'e' qualcosa che incombe, non sai cosa, ma ne hai paura, non potendo fare nulla per evitarlo.
E nessuno, nessuno sa, che ci sono quattro bambini senza una madre in quella casa.
「飛行機を見に行く」 "(un giorno) andremo a vedere gli aerei"
----------
Una serie interminabile di premi per il film e il bambino attore protagonista ha vinto la Palma d'oro a Cannes per il suo ruolo.
Trailer inglese (non rende giustizia al film)
Trailer giapponese:
5:00 AM
scritto da Micchan
in
California
,
Photography
,
San Francisco
Questa immagine e' quasi posterizzata di suo
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2:00 AM
scritto da Micchan
in
Korean Movies
,
Movies
I'm a cyborg but that's ok, Chan-Wook Park (2007)
Cast:
Su-jeong Lim,
Rain
Se cresci con la nonna che pensa dii essere un roditore e passi tutto il giorno con lei da grande cosa diventerai? Un cyborg, che domande. E i cyborg non hanno neanche bisogno di mangiare, bastano due fili di corrente nel braccio e aspettare che la ricarica finisca.
Comincia cosi' il film di Park (autore della trilogia della vendetta, Sympathy for Mr.Vengeance, Old Boy, Sympathy for Lady Vengeance) che nuovamente parla di amore ma tutto a modo suo. Lei, Young-goon, pensa di essere un cyborg. Arriva a farsi molto male per questo e viene ricoverata in un ospedale psichiatrico, popolato da varia umanita'. Le macchinette del caffe si rifiutano di parlarle, e le luci del corridoio sono un po scontrose perche' non rispondono, e lei cerca uno scopo del suo essere cyborg.
Lui, uno dei pazienti, ruba le cose agli altri pazienti: la voglia di mangiare, i giovedi', le partite di ping pong, l'empatia.
Finiranno in qualche modo per volersi bene. Ma c'e' un problema: i cyborg non hanno bisogno di mangiare... Quindi lei si lascia lentamente morire e verra' forzata a farlo ribellandosi violentemente ai medici.
Come si fa a convincere un cyborg a mangiare e che questo non rovinera' i circuiti?
Come sempre visionario nel racconto delle relazioni che pur narrate in contesti fuori dal comune non sono nient'altro che le stesse che tutto il mondo prova ogni giorno, anche quando la protagonista e' una cyborg.
Park riscrive le leggi della robotica in una versione contaminata trasformandole dei sette peccati capitali per un cyborg. A queste leggi si attiene Young-goon e lui stesso nel corso di tutta la storia. Le invenzioni stilistiche e l'anormalita' della storia la rendono affascinante come gli altri film di Park, sino all'ultimo istante.
E anche un cyborg alla ricerca di uno scopo nell'esistenza puo' alla fine trovarlo, se piove troppo.
sabato 23 luglio 2011
6:50 PM
scritto da Micchan
in
Korean Movies
,
Movies
S-Diary (2004) di Kwon Jong-gwan
Cast:
Kim Seon-ah
Kim Soo-ro
Gong Yoo
Lee Hyeon-woo, Nah Moon-hee, Kim Kwang-il
Altro film coreano, una commedia romantica (nella cronologia i post precedenti sull'argomento).
Jinny arriva in un momento della sua vita in cui fa i conti con le storie passate e fallite. Fallimenti che lei attribuisce alla incapacita' dei suoi partner di avere un sentimento sincero nei suoi confronti. Torna a ricordare e rivivere quelle storie attraverso la lettura dei suoi vecchi diari e si
convince che in qualche modo tutti loro le debbano qualcosa.
Come mettere ordine nella propria vita sentimentale?
Il film cerca di rifletterci con il metro della commedia leggera, a tratti malinconica o surreale. Magari le soluzioni di Jinny non sono proprio ortodosse, ma, senza mai raggiungere i livelli di una Lady Vengeance, riuscira' in qualche modo ad ottenere il risarcimento che lei ritiene indispensabile.
Il film regge anche le deviazioni di stile piu' inattese e rimane tutto sommato consigliabile, ai livelli
di un 500 Days of Summer.
Trailer
Trailer 2 (surreale, senza neanche un'immagine del film, ma che in effetti riassume parecchio)
12:30 PM
scritto da Micchan
in
California
,
Photography
,
San Francisco
Immagini dal Lori's diner in centro vicino a Union Square e dal pier vicino all'Embarcadero.
9:47 AM
scritto da Micchan
in
California
,
Lake Tahoe
,
Photography
Dining on the dock of the bay...
Pranzo sulle rive del lake Tahoe (pron. Tao).
Link ai post precedenti sulla California
A taste of San Francisco
A taste of San Francisco II
Towards Tahoe
Lake Tahoe
e l'album Picasa con tutte le foto
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giovedì 21 luglio 2011
2:41 PM
scritto da Micchan
in
San Francisco
,
Train
,
Video
Goodbye SF!!!
it seems that the official video does not work outside US, here is a link for a live exhibition.
1:30 PM
scritto da Micchan
in
Earthquake
,
Japan
,
Minamisoma
,
Radiation
Prima che si cominci lentamente a dimenticare:
5:51 AM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Photography
,
San Francisco
Japan!!!
Finale della coppa del mondo femminile USA-Giappone, vinta dal Giappone del finale con una serie di botte di fortuna...
Vista a San Francisco dove eri l'unico a tifare Giappone: non ha prezzo ^^
mercoledì 20 luglio 2011
9:17 AM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Photography
,
Tokyo
Un paio di foto da Tokyo in mezzo a tutte quelle scattate in California
mercoledì 13 luglio 2011
6:16 PM
scritto da Micchan
in
Hong Kong Express
,
Movie
,
Tarantino
Just listen Tarantino talking on my favourite movie
lunedì 11 luglio 2011
6:50 PM
scritto da Micchan
in
California
,
San Francisco、Photography
Pictures of the first day in California, San Francisco, central area (best viewed full screen)
Market street, Fifth av.
Din din din...
On the sign: do you have some pot so I can get stoned?
Newspaper stands
domenica 10 luglio 2011
4:59 PM
scritto da Micchan
in
Pacifico
,
parole
Il mio primo volo sul Pacifico. Stiamo andando incontro al sole per farlo tramontare piu' in fretta, e lui per scapparci si fa rosso sempre piu' rosso, e contagia tutte le nuvole intorno che virano dal celeste al rosa. Sotto di noi il Pacifico deve essere in tempesta perche' le nuovole sono una massa compatta imponente, lunare nelle forme ma molto piu' soffice nell'aspetto.
Il rosso si infrange dappertutto, ogni goccia di acqua che trova moltiplica l'effetto. Per un momento siamo immersi nel sole.
In venti minuti il sole scompare, e lascia una lingua di fuoco sempre piu' sottile, sempre piu' sottile e sempre piu' rossa. Ora e' scomparsa.
Siamo in mezzo al Pacifico, che ora si e' interamente aperto sotto di noi, nero.
Tra un paio di ore e' di nuovo giorno.
venerdì 8 luglio 2011
8:07 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Movies
Yawarakai seikatsu (2005) di Ryuichi Hiroki
Cast:
寺島しのぶ Shinobu Terashima
豊川悦司 Etsushi Toyokawa
Il film di Hiroki Ryuichi やわらかい生活 (Una vita dolce - aka It's only talk) e' un aggrapparsi alla vita quando questa ti sfugge completamente dalle mani, senza controllo. Yuko (Terashima Shinobu, magistrale) e' affetta da una sindrome maniaco depressiva dovuta agli eventi dolorosi che l'hanno travolta e che hanno lasciato un segno profondo. La sua vita a Kamata e' un alternarsi continuo di momenti di spensieratezza e di interi mesi in cui la depressione le inibisce qualunque contatto sociale.
"Ho perso l'estate, ora riesco a vederla".
Tutto questo lo affronta da sola e questa giostra di alti e bassi non aiuta certo a trovare una stabilita'. Gli unici contatti che ha con una parvenza di mondo reale sono un pervertito con il quale si incontra saltuariamente, un altro maniaco depressivo della yakuza, un suo amico dell'universita', Honma, reincontrato per caso, e il cugino di Fukuoka scappato dalla moglie per incontrare l'amante che lo lascera' anch'essa. In tutti, a suo modo, cerca un appiglio. Ma le uniche cose che possono darle sollievo nelle fasi acute sono le medicine.
Proprio con cugino Shoichi (Toyokawa Etsushi) sembra riuscire a instaturare un debole rapporto che lentamente la fara' uscire dalla malattia.
Ryuichi Hiroki e' un ex regista di pink movie, ed ha dato gia' prova di essere perfettamente in grado di gestire storie analoghe. Si era gia' visto in Vibrator, sempre con la Terashima, altro film sulla difficolta' di instaurare dei legami forti tra le persone.
In questo affronta in modo delicatissimo e senza mai sbavature paternalistiche la difficolta' della vita di Yuko ma contemporaneamente la sua tenacia nell'aggrapparsi ad essa prima che le scivoli via. E' una condizione di vita meno fuori dal comune di quanto si possa pensare, questo modo di gestire la vita, anche se qui e' portato ai suoi livelli estremi. Non e' un film sul Giappone pero' e' indubbiamente una storia che attinge molto dal Giappone.
Intimo delicato e soffice come lo yawarakai del titolo. Una vita. Che nonstante tutto vale tutti i giorni che si sono vissuti.
"Hai paura di morire?" "No, ho paura di desiderare di morire"
giovedì 7 luglio 2011
3:12 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Matsuri
Oggi e' il
七夕祭り, anche conosciuta come Festa delle Stelle, è una leggenda romantica, ma allo stesso tempo molto triste come da tradizione Giapponese. Il 7 luglio è un giorno in cui si ricorda di un’ amore perduto e nel quale agli innamorati viene permesso di pensare solo a loro., insomma un momento per cui dedicarsi alla persona piu' vicina.
tantissimi auguri ed esprimete un desiderio :)
Poteva mancare K-on? che domande...
2:28 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Radiation
Per cominciare, in maniera molto limitata, a rispondere a una delle domande del post precedente, ecco la mappa recentemente rilasciata sui controlli del pesce nella regione del Kanto-Tohoku (cliccare sulla mappa per ingrandire) e solo per quelli raccolti sotto costa, tutte le altre mappe qui. Mostra la distribuzione dei controlli e i risultati per il mese di Giugno. In nero quelli fuori dalla legge.
I controlli riportati per il mese di Giugno sono 395. Ora, data la distribuzione temporale dei successivi controlli, non sono in grado di dire se si poteva fare di meglio, certamente la differenza tra non la farebbero qualche centinaio di controlli in piu', che comunque non sarebbero male, restringendo ancora di piu' la probabilita' che qualcosa sia sfuggita.
Il pesce sotto costa, a parte la zona ovviamente piu' contaminata e dalla quale mi sarei meravigliato di osservare risultati diversi, pare essere abbastanza sicuro valutando appunto la distribuzione temporale dei vari controlli che puo' far estrapolare all'intera popolazione ittica. Non vuol dire certamente che bisogna abbassare la guardia ma che comunque non sta andando tutto a rotoli e che fortunatamente sembra che la capacita' di diluizione del mare sia abbastanza da rimediare ai danni della centrale. Ad ognuno le sue personali valutazioni, ora con qualche numero in piu'.
Nel sito sono anche riportate le direttive che devono essere seguite dalle autorita' locali riguardo i controlli.
mercoledì 6 luglio 2011
7:49 PM
scritto da Micchan
in
California
,
Japan
Tra qualche giorno saro' in partenza dal mio Giappone per un po di tempo. Come tutte le volte e come mi e' capitato il mese scorso prima di una settimana scarsa in Europa mi viene sempre la malinconia come se stessi per lasciare per sempre Tokyo.
In tutti i viaggi in autobus da Tsukuba a Narita e ora nello skyliner da Ueno all'aeroporto, il paesaggio che mi scorre davanti fuori dal finestrino lo guardo come se fosse l'ultima volta. L'ultima che vedo queste strade e queste ferrovie, i tetti e i tentacoli di Tokyo che si allontanano.
Il fatto curioso e' che non mi e' mai capitato in questo modo, ne per la Sardegna dove sono nato nel per Pisa dove ho vissuto per circa dieci anni. Sinora nessun paese come il Giappone e nessun citta' come Tokyo era riuscita a farmi sentire la separazione.
Perche'? Che cosa manca?
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lunedì 4 luglio 2011
1:32 PM
scritto da Micchan
in
Danny Boyle
,
Korean Movies
,
Movie
127 hours, Danny Boyle 2011
CAST: James Franco, si solo lui.
Dopo i primi minuti del film in cui si viene lanciati nelle distanze e proporzioni immense di Arizona e Utah, si giunge al momento in cui Aron rimane bloccato in mezzo al
Blue John slot canyon, il come non sto a raccontarlo ora, ve lo lascio scoprire.
Arrivati a questo punto ci si chiede come fara Boyle a portare avanti due ore di film con le inquadrature di James Franco da solo in fondo ad un crepaccio e immobilizzato. Eppure ci riesce, e non solo. Riesce a catapultarci completamente nella mente di Aron a farci reagire fisicamente ad ogni sua azione o pensiero, eccitati o terrorizzati, schifati, persi, deliranti, determinati, torturati, rassegnati ad un inevitabile destino.
Difficile un film piu' fisico, materiale, di questo, per tutta la sua durata, anche se Boyle comunque ci ha abituato a questa concretezza palpabile delle sue storie. I primi minuti in cui siamo bloccati insieme a lui sono terrorizzanti, una disperazione che sarebbe troppo lunga da sopportare se durasse piu' di qualche minuto.
Franco regge tutto il film da solo, ogni secondo per due ore, una prova non da poco, "terrific" direbbero l'ammmerigani.
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domenica 3 luglio 2011
12:49 PM
scritto da Micchan
in
Asia
,
cinema
Chiaccherando con amici e amiche mi e' capitato spesso ultimamente di consigliare film delle cinematografia orientale, Cina, Corea e Giappone in particolare. L'ultimo era pure troppo scontato.
Siccome mi e' tornata la voglia di riverderli un po' tutti ho deciso di scrivere anche due righe qui piu' che altro come indicazioni. Ci sono milioni di siti in rete per trovare recensioni e spunti e lo fanno con molta piu' professionalita', questa sara' la mia particolare selezione, nessuna recensione.
Forse inutile sottolinearlo ma e' chiaro che una qualsiasi visione doppiata di uno qualunque di questi film e' un insulto ai film stessi.
Parte 1, Cina
Cominciamo con il mio regista preferito, Wong Kar Wai da Hong Kong. Geniale nelle composizioni delle immagini e soprattutto nell'uso della colonna sonora, il suo capolavoro di arte cinematografica rimane In the mood for Love. Hong Kong, 1960, una storia di distanza nonostante la convivenza nelle mura degli stretti appartamenti della citta'. Meggie Cheung e Tony Leung, due icone del cinema di WKW, servono perfettamente i loro personaggi, non facili perche' costantemente in sospeso nella tensione verso l'altro. Il tema musicale di Yumeji e' quasi il terzo protagonista della storia.
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mercoledì 29 giugno 2011
10:00 AM
scritto da Micchan
in
Harvard
,
Social Study
Passeggiando per la rete capita spesso di infilarsi nei tunnel dei link e non capire come sei arrivato a quella pagina che invece ti attrae e nella quale rimani piu' delle altre.
The Elements of Happiness e' uno studio di decenni sull'evoluzione della persona umana durante gli anni della sua vita, uno studio sul benessere mentale e fisico. Con un tuffo carpiato una specie di Benjiamin Button al contrario, o una antitesi dei libri di Oliver Sacks. Ho letto solo alcune delle storie sinora, estremamente varie, felici o tristi, vite soddisfatte o meno, tutte attraenti a loro modo.
In piu' e' accompagnato da spendide e sintetiche illustrazioni di una vita.
Conclusioni forse scontate per il senso comune, ma supportate da uno studio di quasi cento anni.
The Elements of Happiness (Laura Javier)
The Harvard Study of Adult Development is the longest prospective study of mental and physical well-being ever conducted. For 72 years, researchers at Harvard have been following 824 individuals through war, career, marriage and divorce, parenthood and grandparenthood, and old age. In this book, I've taken 10 representative case studies and visualized their salient character traits, personal timeline, social supports, and physical health to draw conclusions about "the happy life."
domenica 26 giugno 2011
10:35 AM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Maps
Vedere il mondo dal Giappone.
Ecco alcune
mappe storiche del mondo visto dal territorio nipponico. Alcune sono semplicemente belle in senso artistico, ma rivelano tantissimo del desiderio di apertura al mondo delle isole giapponesi.
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sabato 25 giugno 2011
10:59 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Photography
,
Sushi
,
Tokyo
,
Ueno
yaki-ristorante a Ueno con ottimo pesce dove sono stato domenica scorsa, poco lontano dalla stazione e un tempio vicino al parco e al museo di storia naturale dove c'e' la mega mostra sui dinosauri, いっぱい子どもだったね!
Il primo in conchiglia si chiama sazae (サザエ), e si lascia sulla griglia sinche' bolle sotto l'alluminio, ok, ma non mi ha entusiasmato parecchio, Gli altri sono evidenti ^^
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lunedì 20 giugno 2011
3:17 PM
scritto da Micchan
in
Japan
,
Radiation
Sempre per la serie non prendiamo tutto per oro colato, ne quello che arriva dalle istituzioni ma neanche quello che arriva da fonti non governative. Deformazione professionale: controllare, soprattutto le cose che si danno per scontate.
Quindi la domanda e': il livello di radiazione, basso ma sopra il background storico, che c'e' in alcune zone del Giappone ora - certamente non Tokyo ma alcune regioni attorno al Fukushima Daichi si, oppure attorno ad una genericacentrale di produzione elettrica - e' potenzialmente dannoso o no?
Che si sa sinora riguardo gli effetti di livelli cosi' bassi di radiazione? La risposta e' veramente poco e quel poco che si sa e' parecchio controverso sia per metodologie sia per risultati (compresi quelli di Chernobyl checche' se ne dica). Con poco non si intende che non ci siano studi in merito che invece sono abbondanti. Si intende che la statistica che si riesce ad accumulare e gli effetti da rintracciare per un cosi' basso livello di esposizione sono molto limitati e quindi ci si deve basare su modelli di estrapolazione.
Frase che non significa che e' necessariamente un effetto negativo ma neanche, ovviamente, che sia innocuo (pero'... vedi articoli sotto).
Percio' ecco qualche lettura che entra in diretto contrasto con il sentire comune, ormai dato per assodato perche' politicamente corretto (troppo comodo riportare articoli che sono in accordo con quello che pensiamo ma che magari non e' aderente alla realta').
High level natural radiation areas (HLNRA)
Background radiation levels are from a combination of terrestrial (from the 40K, 232Th, 226Ra, etc.) and cosmic radiation (photons, muons, etc.). The level is fairly constant over the world, being 8-15 µrad/hr. The US EPA has an on-line calculator to let you calculate your own annual background dose.
Around the world though, there are some areas with sizable populations that have high background radiation levels. The highest are found primarily in Brazil, India and China. The higher radiation levels are due to high concentrations of radioactive minerals in soil. One such mineral, Monazite, is a highly insoluble rare earth mineral that occurs in beach sand together with the mineral ilmenite, which gives the sands a characteristic color. The principal radionuclides in monazite are from the 232Th series, but there is also some uranium its progeny, 226Ra.
In Brazil, the monazite sand deposits are found along certain beaches. The external radiation levels on these black sands range up to 5 mrad/hr (50 µGy/hr), which is almost 400 times normal background in the US. Some of the major streets of the surrounding cites have radiation levels as high as 0.13 mrad/hr (1.3 µGy/hr), which is more than 10 times the normal background. Another high background area in Brazil is the result of large rare earth ore deposits that form a hill that rises about 250 meters above the surrounding area. An ore body near the top of the hill is very near the surface, and contains an estimated 30,000 tons of thorium and 100,000 tons of rare earth elements. The radiation levels near the top of the hill are 1 to 2 mrad/hr (0.01 to 0.02 mGy/hr) over an area of about 30,000 m2. The plants found there have absorbed so much 228Ra, that can will produce a self "x-ray" if placed on a sheet of photographic paper (an autoradiograph).
On the Southwest coast of India, the monazite deposits are larger than those in Brazil. The dose from external radiation is, on average, similar to the doses reported in Brazil, 500-600 mrad/yr (5-6 mGy/yr), but individual doses up to 3260 mrad/yr (32.6 mGy/yr) have been reported.
An area in China, has dose rates that is about 300-400 mrad/yr (3-4 mGy/yr). This is also from monazite that contains thorium, uranium and radium.
From BEIR V, National Research Council report on Health Effects of Low Levels of Ionizing Radiation:
In areas of high natural background radiation, an increased frequency of chromosome aberrations has been noted repeatedly. The increases are consistent with those seen in radiation workers and in persons exposed at high dose levels, although the magnitudes of the increases are somewhat higher than predicted. No increase in the frequency of cancer documented in populations residing in areas of high natural background radiation.
Idaho State University
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E alcuni articoli istruttivi con una marea di referenze interne per i volenterosi:
Cancer Risk from Low level of radiation (B. Cohen, Dept of Physics, Pittsburgh)
The health effects of low dose ionizing radiation (Journal of American Physicians and Surgeons)
Effects of low level radiation - What's new? (Seminars in Nuclear Medicine, Elsevier Science)
Poi ognuno cerca di formarsi un'idea, dato che non siamo tutti radiologi...
E a scanso di equivoci o persone che non hanno letto gli articoli: non sto cercando di sposare una tesi ma solo di capire. E anche prima che qualche stupido, perche' c'e' sempre qualcuno cosi' demente, parli o pensi a secondi fini e pagamenti da parte di autorita' nucleari vorrei ben specificare che... puo' dire quello che gli pare... mi scivola addosso.
E questo per quanto riguardava la radioattivita' presente nell'ambiente, niente a riguardo della pericolosita' della radioattivita' nei cibi.
Che si sa su questo?
Qui la situazione e' se possibile anche piu' complicata.
Le domande a cui vorremmo rispondere sono: i limiti imposti dalle autorita' sono abbastanza stringenti? I controlli sono completi? Come si fa un controllo e quanto tempo e' necessario? E nell'impossibilita' materiale di controllare proprio tutto, che succede in caso di contatto con del cibo fuori dai limiti di legge?
Ora non gliela fo ad avere le risposte anche a tutto questo, prossimo post, ma se nel frattempo qualcuno ha qualche informazione ben lieto di poterne discutere.
Per il momento introduciamo il concetto di vita media biologica che e' il tempo per un organismo di metabolizzare ed espellere una certa sostanza. Concetto completamente ignorato dalla maggior parte della rete informativa. Ovviamente e' un tempo in linea di principio differente dalla vita media fisica. In piu' o in meno... anche di ordini di grandezza.
Per dirne una: la vita media del Cesio 137 e' 30 anni, ma la vita media biologica e' 70-100 giorni.
Al contrario lo iodio-131 che ha una vita media fisica di circa 8 giorni ha una vita media biologica di 140 giorni circa, che significa che una volta ingerito rilasciera' tutta la radiazione all'interno del corpo. Di quale dei due dobbiamo preoccuparci di piu'?
domenica 19 giugno 2011
7:27 PM
scritto da Micchan
in
Earthquake
,
Hanabi
,
Japan
,
Tohoku
Uno dei video del documentario legato all'evento Light Up Nippon per supportare il Tohoku, anche con gli hanabi di quest'estate.
Sito web dell'evento (English page)
e il messaggio di Unite for Japan di Ken Watanabe e colleghi